Massimo Moretti

Massimo Moretti è professore aggregato di Storia dell’arte moderna e di Iconografia e Iconologia presso il Dipartimento SARAS della Sapienza Università di Roma. Nel 2014 ha conseguito l abilitazione a Professore Associato per l’insegnamento universitario della Storia dell’arte e nel 2021 l’abilitazione a Professore Ordinario per lo stesso settore concorsuale (10/B1). Dal maggio 2018 è membro del collegio del dottorato in Storia dell’arte della Sapienza e coordinatore editoriale della collana Esordi .
I suoi studi sono incentrati sulla storia della committenza e sulla ricezione delle arti nell’età moderna, sullo scambio di oggetti e idee tra Roma, le corti italiane e i paesi europei, sulle arti decorative (in particolare la maiolica) e sulla storia dell illustrazione libraria. Le sue ricerche si sono orientate verso la cultura della Controriforma, con un approccio allo studio dell opera d’arte intesa come strumento di comunicazione e rappresentazione delle culture dominanti ma anche delle alterità e delle minoranze religiose. Dal 2009 M. M. porta avanti una indagine sistematica nei fondi dell Archivio del nunzio apostolico Antonio Maria Graziani (1537-1611) oggi dispersi tra Vada (Livorno), L Archivio Segreto Vaticano, l Università Pontificia Gregoriana, la Kenneth Spencer Research Library di Lawrence, University of Kansas che nel 2020 gli ha assegnato l Alexander and Valentine Janta Endowment Travel Award. Presso la stessa istituzione statunitense nel 2022 ha svolto una fellowship proseguendo la sua ricerca nei fondi Graziani e Commendone.
È membro del consiglio scientifico nonché coordinatore editoriale della rivista Storia dell arte ; dal 2014 è componente del Consiglio scientifico del periodico Arte Marchigiana e dal 2021 della rivista Accademia Raffaello. Atti e Studi . Insieme a Michele Di Sivo, Direttore dell Archivio di Stato di Roma, dirige la collana “Artisti in Tribunale” edita da De Luca editori d’Arte. È ideatore e coordinatore del progetto di ricerca Immaginare i Saperi nel quadro di una convenzione tra il dipartimento SARAS e la Biblioteca Universitaria Alessandrina.